Come si fa un tatuaggio

Come viene realizzato un tatuaggio?

I tatuaggi vengono realizzati iniettando delle piccole quantità di inchiostro sotto la pelle usando uno speciale ago che si muove su e giù, penetrando la pelle di circa un millimetro.

L’inchiostro non rimane sull’epidermide, che è la parte di pelle più esterna e soggetta quindi a frequenti ricambi, ma sotto lo strato inferiore. Questo è invece piuttosto stabile e ci permette quindi di mantenere il tatuaggio per un intera vita. La macchina usata per fare i tatuaggi è piuttosto semplice. L’idea di base è quella di fargli compiere 2 semplici operazioni a ripetizione:

  • Caricare l’ago con l’inchiostro
  • Scaricare l’inchiostro sotto l’epidermide

La frequenza con cui un ago effettua queste operazioni va da 50 a 3000 volte al minuto. La frequenza dipende sia dal tratto che si sta usando che dal disegno stesso che si sta realizzando.

Quando guardiamo un tatuaggio quindi, lo vediamo attraverso l’epidermide, lo strato più esterno della pelle. Per questo è importante adottare alcuni accorgimenti affinché l’epidermide guarisca velocemente mantenendosi sana, integra ed elastica. In caso contrario, con un’epidermide non adeguatamente trattata, l’aspetto del tatuaggio potrebbe risentirne, apparendo sbiadito e poco luminoso.

Durante la fase di cura del tatuaggio, è fondamentale mantenere l’epidermide idratata e in salute, evitando detergenti aggressivi. A guarigione avvenuta, invece, sarà importante proteggere il tatuaggio dal sole: i raggi solari e le lampade abbronzanti possono sbiadire i colori, far perdere lucentezza al tatuaggio e compromettere la definizione dei contorni.

L’attrezzatura del tatuatore

La scelta del tipo di macchinetta è molto personale ed è complicata dal gran numero di tipologie di prodotto che si possono trovare sul mercato, ma anche dai settaggi che il singolo tatuatore preferisce. Ogni modello ha pregi e difetti, che variano a seconda della personalità e sopratutto del modo di lavorare di ognuno.

Anche gli aghi hanno un ruolo importante nel tatuaggio e possono avere larghezze differenti a seconda del tratto da eseguire (il contorno, la sfumatura, l’ombreggiatura o la colorazione).

In generale, le moderne macchinette per tatuaggi utilizzano un sistema di bobine elettromagnetiche. Queste fanno muovere su e giù una barra metallica alla quale sono attaccati uno o più aghi che, penetrando la pelle, lasciano i pigmenti.

Negli ultimi anni si è vista l’introduzione della macchinetta a motore elettrico (molto più silenziosa) chiamata “rotativa”, che al posto delle bobine ha un motorino elettrico.

Questo tipo di macchinetta permette di avere un minor peso e una praticità unica, dato che può essere settata con poche semplici mosse, per essere utilizzata nella colorazione e nella delineatura, senza l’obbligo di avere due macchinette diverse per queste operazioni.